EDITORIA
Rifiorire con due bassotti
Descrizione
SINOSSI
L’incontro fortuito dell’autore, in mezzo alla nebbia e alle luci della vigilia di Natale, con un uomo misterioso, apre le porte a un racconto intenso, commovente e a tratti divertente. L’uomo misterioso, in quell’atmosfera sospesa, inizia a raccontare la sua vita. L’infanzia di un bambino costretto in un’armatura, sia fisica (il busto correttivo che lo rende distante dagli altri bambini) che mentale: la madre lo costringe a rimanere solo, lontano dagli altri bambini e gli impedisce di frequentare l’asilo, il parco, i giochi dei bimbi, impedendogli di vivere le gioie e la spensieratezza dell’infanzia. Il bambino cresce in casa e, meraviglia dell’infanzia, riesce a trovare divertimento nei lavori casalinghi o nei racconti di cucina delle amiche della nonna.
La nonna, donna siciliana, è l’unica persona che gli fa assaporare la bellezza di essere un bambino: lo coccola, gli parla e lo colma di attenzioni.
Il bambino cresce nella solitudine, salvato dalla creatività e dalla fantasia, in un continuo e difficile rapporto con la sorella, distante e triste, e con la mamma autoritaria, fredda e litigiosa: depressa per avere un figlio così diverso dagli altri. E poi la morte del padre, dolce ma assente.
Crescendo avviene la scoperta della propria omosessualità e la reazione crudele della madre e della sorella, contrapposta a quella amorevole e comprensiva della zia e della nonna.
La morte della nonna lo riporta nel buio della solitudine da cui il protagonista esce grazie all’incontro con una bassottina, Matita, vivace e intraprendente, che gli cambia la vita (e il divano). La vita con il cane e l’incontro con un altro bassotto, Pastello, nel quale il protagonista si rispecchia, rappresentano una vera e propria rinascita, in un crescendo di positività, bellezza, fantasia, contornate dai disastri compiuti dai pestiferi bassotti.
E poi la piena accettazione della propria omosessualità, e infine l’idea di un’associazione per riunire tutte le persone accomunate dall’amore verso i cani e per aiutare quei bassotti che, come Matita e Pastello, sono stati abbandonati, lasciati soli a disperarsi: in Matita e Pastello, l’uomo ha riconosciuto la sua storia e la chiave per superare le tristezze della vita.
AUTORE
Sandro Nigro è nato a Monza nel 1981, ma è legato fortemente alle sue origini siciliane. Ama la Sicilia perché è un concentrato di profumi e colori e perché gli ha regalato momenti spensierati durante i mesi estivi da piccolo. Dopo le scuole dell’obbligo, studia in una scuola alberghiera poiché cucinare così come riordinare sono le sue passioni. Ma la sua passione più grande l’ha scoperta negli anni, e sono i cani bassotti. Oggi “raccatta” lungo lo Stivale bassotti sgangherati, come lui, costretto in un busto per molti anni quando era bambino. Dare amore a chi è stato abbandonato è la sua missione. Per questo nel 2015 ha fondato l’Associazione Cuor di Pelo Rescue Bassotti con sede a Concorezzo (MB) che oggi conta migliaia di sostenitori.